Quando si sente nominare l’Agenzia delle Entrate non si può fare altro che preoccuparsi, sotto certi punto di vista è davvero difficile che si tratta di buone notizie a prescindere dal momento in cui si riceve e dal motivo per cui si riceve. E’ bene sapere che si tratta sempre di qualcosa che non è stato fatto nel modo giusto.
Tanto per cominciare è bene sapere che questo ente non comunica mai per posta ordinaria ci sta sempre una lettera con ricevuta di ritorno per potere certificare quella che di fatto è la ricevuta di avere consegnato tutto nel modo giusto. Ma la domanda da porsi è: che cosa ci può essere al suo interno.
Che cosa ci può stare dentro la raccomandata?
E’ necessario capire che quando si riceve una raccomandata, al suo interno le opzioni possono essere tante e sono: un sollecito di pagamento di qualche cosa che non è stato pagato nei termini stabiliti e che in linea di massima ha al suo interno anche una mora che non è mai di poco conto.
Poi ci può essere dentro anche la nuova Tessera Sanitaria che viene consegnata senza essere richiesta e nel momento in cui quella che abbiamo in possesso sta per scadere e per finire una lettera di compliance e quindi un invito a potere regolarizzare quella che è la propria posizione a prescindere da quale essa si tratti.
Quindi che cosa si deve fare
Chi riceve questa lettera non deve per nessuna occasione perdere del tempo e tanto per cominciare dopo avere capito di cosa si tratta, procedere per potere risolvere quelle che possono essere le irregolarità, nella maggior parte dei casi si tratta sempre di cose che hanno a che fare con degli accertamenti.
- Agenzia delle entrate
- che cosa succede
- perchè arriva la lettera
Dopo che si è capito che la lettera è regolare si deve per forza cercare di spiegare la propria posizione nei confronti del Fisco e se serve mettere anche una dichiarazione aggiuntiva e se serve entrare anche nel proprio cassetto fiscale e cercare di capire come risolvere la cosa qualora non fosse facile.
Infine se serve ci si può anceh rivolgere agli organi competenti, utilizzando il servizio telematico o andando anche in uno degli uffici e quindi agli sportelli in cui si riceve e parlare con gli operatori che potranno in qualche modo aiutare chi ne ha bisogno. Cosi da non rischiare di peggiorare le cose.
