Da diversi anni gli oggetti vintage sono divenuti ancora più popolari rispetto al passato, portando anche il termine stesso a subire una forte forma di cambiamento in positivo, condizione che allo stesso modo viene utilizzata nella terminologia spesso “sbagliata”, in quanto la definizione di vintage non riguarda esclusivamente qualsiasi oggetto abbastanza vecchio, sono necessari altri elementi che possono anche portare diversi oggetti ad avere un grande valore.
In particolare con il web, anche le nuove generazioni sono solite rimanere affascinate ed attratte da tutto ciò che magari fino a non troppi decenni or sono parte di tutti quegli oggetti che hanno avuto un passato di enorme impatto ma che per qualche motivo (spesso legato al cambio di tecnologie e del progresso “che avanza”) risultano essere in qualche modo non più utilizzate allo stesso modo.
L’idea del vintage
La differenza tra un oggetto semplicemente “vecchio” o antico e vintage non è quindi solo legata all’anagrafica, ossia all’età di qualcosa: in passato questo termine veniva identificato per indicare ogni forma di oggetto con almeno 20 anni alle spalle, con valenza non specifica. Nel corso del tempo questo termine è divenuto legato alla cultura popolare.
Tra gli oggetti che meglio costituiscono il vintage ad esempio ci sono le vecchie console da gioco, ma anche i dischi in vinile, oppure i cellulari, tutte cose che in particolari in alcuni modelli specifici mantengono un legame con il contesto storico di appartenenza ed allo stesso modo sono facilmente riconoscibili, anche quelli più recenti.
Controlla se hai questi oggetti
Tra gli oggetti che possiamo riconoscere come vintage dal grande valore ad esempio spiccano i primi Iphone prodotti da Apple, che possono valere da circa 400 – 500 euro fino a varie migliaia di euro, così come vinili di artisti particolarmente rari, come il White Album dei Beatles, o come una delle prime edizioni del vinile di The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, valutato anche oltre 4000 euro. Altri esempi sono:
- I Tamagotchi, diffusi tra gli anni 90 e 2000 possono valere nelle prime versioni anche fino a 400 euro
- Le vecchie macchine da scrivere Olivetti come le Lettera 22 e 32 possono valere da circa 100 fino a 600 euro
- I gettoni telefonici in particolare quelli molto vecchi hanno un valore che può galleggiare tra pochi euro fino a centinaia di euro
Attenzione anche alle monete, in particolare le vecchie lire italiane, ad esempio le 50 lire, se sono coniate fino agli anni 50 possono valere fino a 400 euro (se in stato perfetto) mentre pezzi come le 5 lire del 1956, anno in cui le emissioni sono state a dir poco rare, possono portare ad una valutazione anche superiore a 3000 euro.
Tra gli oggett vintage di grande esposizione e fama figurano le vecchie console da gioco, come le vecchie Nintendo come il NES e SNES (Super Nintendo) che se in ottimo stato valgono da circa 80 fino a 200 euro se comprese di scatola e naturalmente funzionanti possono essere vendute anche per centinaia e centinaia di euro in più.