Quanto costano i pannolini oggi in Italia? Domanda lecita, anzi importantissima oltre che sensata per i genitori che a fronte di una gioia incredibile di allevare un figlio devono ovviamente fare i conti con i prodotti per l’infanzia, tra quelli indispensabili figurano proprio i pannolini tra i prodotti più comuni e mediamente costosi per l’infanzia.
E’ un tema sempre molto attuale, divenuto “politico” negli ultimi anni a causa dei costi ed in senso generale per le spese sempre meno sostenibili da gestire se si sceglie di avere un bambino, condizione che in parte impatta anche sulla crescita zero dal punto di vista della natalità. Ma oggi quanto costano i pannolini? Proviamo a capirlo.
Prodotti per l’infanzia costosi
In Italia i pannolini rientrano tra i prodotti per l’infanzia a carattere generico, e sono generalmente considerati non “indispensabili” da parte dello stato, almeno in teoria: a lungo infatti sempre più persone ma anche società di intermediazione hanno incentivato lo sviluppo di un taglio sulle tasse per prodotti di così ampia consumabilità che però di base hanno un costo elevato.
Visto l’utilizzo i pannolini sono “fatti” per essere usa e getta da tantissimi anni, condizione che ha portato uno squilibrio tra i salari medi ed il costo di questi prodotti come detto fondamentali anche per svariati anni dalla nascita del bambino. Nel 2023 infatti attraverso una manovra il costo dell’IVA è stato ridotto dal 22 al 5 % seppur momentaneamente.
Quanto costano oggi?
Secondo una ricerca statistica basata sui costi dei pannolini e prodotti simili in tutto il mondo, in Italia il costo medio di questi oggetti è tra i più elevati con una media di quasi 330 euro al mese, data l’incidenza a cambiare mediamente circa 2 volte al giorno uno di questi prodotti, che hanno un prezzo di mercato comunque elevato.
- Circa 47 centesimi di euro è il costo medio in Italia, simile a quello degli Stati Uniti
- Non necessariamente il costo della vita implica un prezzo elevato per i pannolini, ad esempio nazioni dall’alto tenore presentano costì inferiori
E’ il caso del Giappone, ma anche del Canada che non superano i 140 euro al mese di media, quindi parecchio di meno rispetto al nostro paese, mentre tra le nazioni che sono messe peggio figura il Messico con l’equivalente di oltre 500 euro al mese per i pannolini, che sono prodotti mediamente costosi perchè concepiti in modo da essere efficienti.
Vanno ad impattare anche fattori come la produzione locale e le varie agevolazioni, nel 2024 infatti l’IVA non è stata confermata al 5% ma allo stesso tempo non è stata portata al 22 % come per quasi tutti gli oggetti di consumo, ma tenuta ad un livello pari al 10 %. Con la nuova legge di bilancio oramai imminente il tutto potrebbe essere confermato ulteriormente.