Come coltivare il peperoncino piccante: guida pratica

Partiamo dal presupposto che dal punto di vista della coltivazione non si tratta di qualcosa di molto complicato, si possono tenere nell’orto ma anche nel vaso anche se come per ogni cosa richiederanno delle attenzioni per quelli che sono i periodi di semina. Ma entriamo ancora di più nel dettaglio.

La prima cosa a cui pensare è quella di capire di quale coltivazione stiamo parlando e anche della varietà di peperoncino che vogliamo piantare che magari rispetto ad un altro può avere dei tempi e delle attenzioni diverse. E poi cominciare da li sotto ogni punto di vista e sapere che cosa fare.

Peperoncino: dove e come coltivarlo

E’ una pianta annuale e anche perenne e quindi si semina ogni anno e il suo raccolto prosegue per ogni mese senza nessun tipo di problema, qualche problema potrebbe sorgere nel periodo dell’inverno, la soluzione è infatti quella di cercare di tenerlo sempre al riparo per non dovere ripartire con la semina e il trapianto.

Si possono poi coltivare in pieno campo sempre con le giuste condizioni di clima o anche in vaso e se decidiamo di mettere la piante in contenitore possiamo anche scegliere la tipologia del terriccio anche per via del fatto che all’interno si possono anche controllare le condizioni climatiche e cosi via.

Quando seminare il peperoncino

La cosa importante da sapere è che i peperoncini richiedono delle temperature elevate per potere germinare e in linea di massima intorno ai 25 gradi e quindi in generale implica il periodo del mese di Maggio, ma si corre il rischio che sia troppo tardi e che quindi non si possano avere dei frutti al momento giusto

  • Seminare il peperoncino
  • quanto farlo
  • in che modo

lo scopo è quello di fare nascere le piante tra Febbraio e Marzo e poi riuscire a trapiantarle nel periodo tra Aprile e Maggio e quindi nel momento in cui sono già formate. E’ bene sapere che il seme del peperoncino ha un tegumento piuttosto rigido e quindi non è davvero facile da fare germinare.

Per potere fare nascere e poi crescere i semi del peperoncino non si deve fare altro che seguire tutte queste accortezze e metterle insieme cosi da non avere altri problemi e essere anche sicuri che in un modo o nell’altro si possano avere dei risultati che al tempo stesso possano portare a quello che abbiamo sempre voluto fin dall’inizio. Solo cosi si saprà davvero che si è fatto bene.

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