Come fare talee di lavanda? Il trucco per una radicazione veloce

La lavanda è una di quelle piante che conquistano tutti, sia per il profumo rilassante, sia grazie ai fiori delicati e capaci di trasformare un angolo verde in un piccolo paradiso. E’ una scelta perfetta per il tuo giardino, ma anche per un piccolo balcone, quando ti trovi in città e puoi anche coltivarla in modo assolutamente autonomo, senza grandi sforzi.

Ma come procedere con la coltivazione? Qual è il metodo più efficace e, ovviamente, più sicuro per assicurarsi una pianta sempre bella rigogliosa che sia in grado di regalare fascino e fioritura assicurata, senza avere difficoltà ad adattarla a un giardino o a un balcone? Vediamo di capirlo insieme, all’interno di questo articolo dove proveremo a spiegarti come procedere con una coltivazione per talee.

La lavanda: una pianta dal fascino senza tempo

E’ una pianta iconica, che evoca immagini di campi viola ondulati sotto il sole mediterraneo. Ma è anche una pianta rustica, sorprendentemente facile da coltivare e, perciò, da curare. E’ una scelta ideale anche per qualsiasi spazio verde, perché si adatta armoniosamente dal punto di vista cromatico e non ricerca enormi spazi per far diventare i tuoi, anche esigui, spazi in un paradiso profumato e rilassante.

La lavanda, quindi, non è solo una pianta ornamentale, è anche una risorsa preziosa. Usata per secoli per le sue proprietà calmanti e rigeneranti, oggi è protagonista indiscussa di giardini, ma la troviamo anche all’interno dei cosmetici e sotto forma di oli essenziali, utili per essere usati con la tecnica dell’aromaterapia. E’ resistente e poco esigente, ed è perfetta per chi cerca bellezza e praticità. Inoltre, le sue proprietà repellenti la rendono un alleato naturale contro gli insetti.

Ecco come coltivarla a partire dalle talee

Se vuoi moltiplicare la tua lavanda, scegli il momento migliore per farlo, e quello ideale è senza dubbio a fine estate o all’inizio dell’autunno, quando la pianta è ancora attiva, ma non sotto stress da calore e fioritura. Anche la primavera può andare più che bene, purché le condizioni siano già miti. La regola d’oro è quella di scegliere la strada della lavanda come pianta rigogliosa. Ecco allora tutti i passaggi per la coltivazione per talea:

  • scegli il ramo perfetto per fare la talea. Possibilmente deve essere il più giovane, semi-legnoso e privo di fiori. Il taglio deve essere fatto a circa 10-15 cm dalla radice, e ricorda che una pianta madre in buona salute deve garantire talee più robuste
  • prepara le talee, pulendole: elimina quindi foglie inferiori, per aiutare la talea a concentrare le sue energie sulle radici e immergi poi la base della talea in un ormone radicante.
  • per una radicazione veloce, crea un micro-clima umido attorno alle talee, coprendo un vaso con un sacchetto di plastica trasparente o una bottiglia tagliata per trattenere l’umidità. Posiziona tutto in un luogo luminoso, lontano dal sole diretto e mantieni il terriccio leggermente umido

Ovviamente, prima che possano spuntare le prime radici ci vuole tempo e pazienza: di solito, passano circa 4-6 settimane perché le talee possano iniziare a radicare. Per avere contezza della cosa, puoi fare un piccolo test, ma con attenzione e moderazione: tira delicatamente la talea e, se fa resistenza, è già un buon segno. Una volta, poi, formate le radici, trasferisci le giovani pianta in vasi più grandi o direttamente in giardino, preferibilmente in un terreno ben drenato.

Le talee di lavanda non è solo un modo per risparmiare, è un vero e proprio atto di creatività. Immagina quindi che il tuo giardino prenda una forma nuova, arricchita da lavanda viola e profumata di buono, tutta preparata e fatta con le tue mani. Non serve essere esperti per riuscirci: bastano piccoli e pochi passi, un po’ di pazienza e tanto amore per il verde. Prova subito!

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