Come coltivare i pomodori sul balcone: il trucco per un raccolto ricco

Non è detto che chi non è dotato di un pollice verde troppo sviluppato debba rinunciare per sempre all’orto e alla natura. Anzi, molto spesso le abilità nel campo dell’agricoltura si sviluppano e si fortificano nel corso del tempo. Dunque, è la pratica e renderci giorno dopo giorno sempre più bravi.

Per riuscire ad avvicinarci all’idea più vicina di orto personale, dobbiamo partire dalla coltivazione in vaso di una delle piante più facili da gestire: quella dei pomodori. Piccoli, rossi, gustosi e versatili: coltivarli sarà una vera e propria soddisfazione sia gustativa che personale. Vediamo come possiamo ottenere un raccolto ricco sul nostro balcone:

Pomodori sul balcone? Trucco per un raccolto ricco:

Quando mettiamo i pomodori sul balcone ci stiamo già comportando adeguatamente a quanto questi frutti vorrebbero. I pomodori, infatti, fanno parte delle Solanaceae e come già solo il nome lascia intendere, hanno bisogno di tanto sole e vitamine solari per crescere bene. Dunque, i pomodori vanno messi in punto del balcone su cui arrivi tanto sole durante il corso di tutta la giornata.

A questo punto, arriviamo al vero e proprio trucco: concimare almeno una volta a settimana. Per crescere bene, i pomodori richiedono di tanto potassio, uno degli elementi fondamentali al fine di ottenere un raccolto cospicuo. Per cui, il consiglio è quello di irrigare almeno una volta a settimana con acqua e fertilizzante e base di potassio, e magari unito ad un po’ di fosforo.

Tutto da sapere sui pomodori sul balcone:

Coltivare i pomodori sul balcone non è nulla di troppo difficile. Come abbiamo detto nei paragrafi precedenti, i pomodori sono tra le colture più semplici da coltivare anche se, a modo loro, richiedono qualche piccolo accorgimento in più che ci consentirà di ottenere un raccolto ricco. Di seguito riportiamo tutti i passaggi fondamentali per avere i pomodori sul tuo balcone:

  • Scegli un vaso profondo almeno 40 cm e con i fori di drenaggio;
  • Scegli in terriccio arricchito di potassio;
  • Semina i tuoi pomodori non troppo in profondità e ricoprili col terreno;
  • Irriga mantenendo il terreno umido e mai troppo zuppo;
  • Poni il vaso in un punto soleggiato;
  • Concima una volta a settimana con acqua e fertilizzante a base di potassio;

Una menzione particolare deve essere fatta proprio in merito all’ultimo punto succitato. In genere, in commercio si trovano prodotti a base di potassio e di azoto insieme. Tuttavia, l’azoto è un elemento inorganico che favorisce la crescita delle foglie di una pianta, rendendole anche più forti e meno inclini a sviluppare malattie.

Il nostro intento, invece, è quello di ottenere un raccolto abbondante . Proprio per tale ragione, l’azoto non deve essere usato per concimare i pomodori altrimenti tutte le energie della pianta verrebbero incentrate sulle crescita fogliare rispetto a quello fruttifera. Di conseguenza, si otterrebbe un raccolto povere ed anche poco saporito!

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