Miglior concime per il bouganville: ecco quale utilizzare

Tra le piante ornamentali più apprezzate e diffuse c’è sicuramente la bouganville, che si presenta particolarmente abbondante e con una fioritura che dura relativamente molto tempo. Una caratteristica molto interessante di questa pianta è legata ai fiori e alle foglie, questo perché proprio i fiori si presentano con piccole dimensioni mentre le foglie creano un effetto capace di dare quel tocco che tutti amano. Si chiamo brattee ed hanno colori tutti differenti, con una tonalità che varia dal rosa al viola, con qualche variazione verso il bianco. Un’altra caratteristica che fa apprezzare questa pianta, è la sua capacità di adattarsi alle varie condizioni climatiche e al luogo in cui è coltivata.

Le sue origini sono da localizzare tra il Brasile, il Paraguay e l’Argentina. Il nome di questa pianta è ricollegabile a chi l’ha scoperta, cioè Louis de Bougainville, esploratore che l’ha poi portata in Europa e permettendola la sua diffusione molto rapida. Ad oggi, la bouganville è una delle piante maggiormente diffusa nella zona del Mediterraneo, sottolineando la sua grande presenza nel nostro Paese, in Spagna ed in Grecia, luogo in cui ha la possibilità di fiorire per tutto l’anno.

Come coltivare la bouganville

La coltivazione di questa pianta è soddisfacente proprio grazie alla grande abbondanza della fioritura capace di riempire gli spazi vuoti e creando una zona verde che tutti vi invidieranno. Una caratteristica molto importante di questa pianta, è la capacità di resistere al caldo e alla presenza di poca acqua, rendendola ideale anche per chi non ha molta dimestichezza con la coltivazione, proprio perché richiede poche cure. Può essere coltivata sia in giardino, che sul terrazzo oppure all’interno di un vaso.

Nonostante sia una pianta semplice da coltivare, ha comunque una procedura molto importante da seguire. Prima di tutto deve essere posizionata in un luogo che le possa consentire una quantità di luce per circa 6 ore, inoltre non deve essere esposta al vento forte poiché potrebbe venirne danneggiata. Il terreno deve essere ben drenato e leggero, il terriccio deve essere mischiato con della sabbia ed il pH deve essere neutro. Il periodo ideale per la coltivazione è la primavera, dopo il primo freddo, e deve essere fatta all’interno di una buca più grande delle radici. L’innaffiatura deve avvenire in maniera regolare durante tutto il periodo della crescita, è importante che il terreno risulti umido, ma non stagnante. Durante l’inverno la pianta risulta dormiente, quindi non è necessario innaffiarla.

Qual è il concime migliore

Un fattore da non sottovalutare in alcun modo riguardo la coltivazione riguarda la concimazione. La bouganville richiede un determinato tipo di concime, che possa permettergli di portare a termine la sua fioritura abbondante, ed è per questo che vogliamo consigliarvi quelli che sono i migliori per questa tipologia di pianta. L’importante è tenere bene a mente le varie tipologie di concimi che potete trovare in commercio e che sono ideali per la bouganville:

  • concime bilanciato: cioè che è composto da fosforo, potassio e azoto in modo equilibrato, permette la giusta crescita della pianta
  • concime per piante fiorite: contiene un tasso di fosforo più importante, stimolando la fioritura
  • concime a rilascio lento: fornisce i giusti nutrienti alla pianta
  • concime organico: fornisce al terreno i nutrienti importanti, migliorandone la struttura

La concimazione è una fase molto importante per la crescita e il mantenimento della bouganville, deve essere effettuata ogni 4 o 6 settimane durante il periodo di crescita, che ricordiamo deve avvenire in primavera e in estate. Sconsigliamo la concimazione in inverno, poiché la pianta risulta in fase dormiente, quindi sarebbe controproducente. In base alla lista che vi abbiamo lasciato appena sopra, scegliete un concime che si adatti perfettamente al vostro terreno, in base al suo pH acido, neutro o alcalino che sia.

Per concludere l’articolo, vogliamo sottolineare quanto la bouganville sia una pianta bellissima, capace di donare all’ambiente in cui si trova un tocco di classe e colore facendola risaltare. La sua coltivazione è molto semplice e non richiede molte cure, proprio per questo motivo è così diffusa, perché si adatta alle capacità di chiunque dall’esperto fino al principiante. Certamente è molto importante tenere a mente che, per la concimazione serve particolare attenzione, poiché è proprio la fase che se non è effettuata nel modo corretto potrebbe comprometterne la fioritura.

Lascia un commento