Anche se fino a qualche anno fa le cose non stavano cosi, si può con certezza affermare che l’avocado è entrato a fare parte della nostra alimentazione in modo del tutto normale, tante sono le ricette che si possono preparare che siano dolci o salate. E’ un frutto che sta bene con ogni cosa.
Proprio per questo motivo, potere coltivare un avocado anche in casa è la scelta migliore e non solo per averlo a portata di mano ma anche per essere certi di sapere o per meglio dire conoscere a sua provenienza senza rischiare di avere delle sorprese in merito e non sapere come risolvere.
Coltivare un avocado: le fasi da conoscere
Una cosa è certa, coltivare un avocado richiede attenzione e al tempo stesso anche una grande pazienza, ci sono dei tempi tecnici che per forza di cose vanno sempre rispettati e che non possono mai essere saltati. La prima cosa da fare è quella di scegliere il nocciolo giusto e poi procedere.
Il seme poi va messo in acqua con dei bastoncini, dopo alcune settimane non si dovrà fare altro che aspettare per cominciare a vedere le prime radici e le prime foglie che compaiono, per poi vedere il primo germoglio che va verso l’alto e che quindi comincia a dare i primi risultati.
Le fasi successive
Si deve tanto per cominciare preparare il seme e una volta messo in atto quello che è il sistema dello stuzzicadente, controllare di tanto in tanto le radici che dovrebbero cominciare a crescere e solo quando arriva il momento giusto cercare di trapiantare tutto quanto in un vaso con del terriccio.
- Piantare avocado
- come coltivarlo
- quale sono le fasi a cui stare attenti
Una volta che si è fatto il trapianto si deve anche cercare di avere delle cure regolari, va annaffiato sempre quando il terreno è asciutto cercando di non esagerare con l’acqua e se si vive in una zona mite si può anche pensare di spostare tutto all’aria aperta per fare in modo che cresca ancora meglio.
Infine, in inverno e quindi quando la temperatura scende e di molto è sempre bene che possa tornare dentro casa cosi da non rischiare di perdere quello che è stato il lavoro fatto fino a quel momento. E il gioco è fatto, in questo modo si avrà un avocado sempre degno di questo nome, non ci sono davvero dubbi in merito al discorso.
