La begonia è una pianta ornamentale molto apprezzata. Originaria delle zone tropicali e subtropicali del mondo, è presente in Europa dal XVII secolo. Il suo arrivo nel Vecchio Continente si deve all’iniziativa del botanico francese Charles Plumier, noto anche per aver dato il via all’usanza di commemorare le menti della scienza dando alle piante i loro nomi.
Presente in natura con oltre 1800 tra specie e ibridi, la begonia è un trionfo di colori sgargianti e forme affascinanti. Ecco perché la vediamo spesso nelle case di chi ama il verde, ma anche di chi non ha uno spiccato pollice verde e non vuole rinunciare a un po’ di natura tra le mura domestiche o in balcone. Se sei qui, significa che ti interessa sapere come prendertene cura. Perfetto! Nelle prossime righe, troverai tantissimi consigli preziosi al proposito.
Come curare la begonia in vaso
La cura della begonia in vaso è un tema che interessa molti giardinieri hobbisti. La prima cosa da sapere in merito è che, in tale situazione, la pianta richiede annaffiature regolari. L’adagio della moderazione deve essere sempre rispettato: il terriccio, infatti, deve essere bagnato ma non zuppo, pena il problema del marciume radicale.
L’optimum prevede il fatto di procedere vaporizzando leggermente le foglie, giusto per mantenere livelli adeguati di umidità. Per quanto riguarda, invece, la posizione, l’ideale per la begonia coltivata in vaso è un luogo luminoso ma non esposto alla luce diretta. A cadenza mensile, si può concimare con un prodotto specifico liquido a base di azoto, ossido di potassio e anidride fosforica.
Come moltiplicare e concimare la begonia
Proseguendo con l’elenco dei consigli per prendersi cura della begonia, un doveroso cenno va dedicato alla sua moltiplicazione. In questo caso, è bene seguire le indicazioni a seguire, che prevedono il ricorso a due diversi metodi. Ecco cosa devi fare passo dopo passo per moltiplicare la tua meravigliosa pianta (può rivelarsi un’idea speciale per un regalo):
- Ricorda: il momento migliore per moltiplicare le begonie è il mese di aprile.
- Se hai a disposizione dei tuberi, puoi dividerli in due o più parti.
- Se opti per la moltiplicazione tramite talea, abbi cura di scegliere un terriccio sufficientemente fine (quello che si usa per la semina delle piante va più che bene).
Il capitolo della concimazione ha un ruolo cruciale nel periodo successivo al trapianto in giardino. Trascorso circa un mese, è bene procedere ogni dieci giorni circa. Cosa fare, invece, durante l’inverno? I mesi freddi non sono un problema, in quanto permettono di sospendere le concimazioni dato che la pianta vive un periodo di dormienza.
Il prodotto ideale è un concime specifico per piante floreali, possibilmente liquido. In fase di acquisto, è consigliabile controllare che, tra gli ingredienti, sia presente il potassio. Concludiamo con un cenno alla potatura rammentando che la begonia non richiede interventi particolarmente drastici. Giusto per mantenere la forma della pianta si può procedere, a marzo, a togliere i piccoli rami apicali.