Coltivare crisantemi: attenzione a cosa può accadere

I crisantemi sono dei fiori che in alcuni casi sembrano trasmettere un grande sentore di tristezza e pace, motivo per cui vengono spesso dedicati a quelle persone che non ci sono più, ma che continuano ad occupare un posto importante all’interno del nostro cuore. In realtà però questi fiori hanno un significato speciale e proprio per questa ragione meritano di essere scoperti nella loro interezza.

Scopriamo insieme qualche dettaglio in più circa la leggenda che ha portato alla luce il crisantemo e anche in merito a tutto quello che dobbiamo conoscere su questo fiore così speciale e malinconico che non può non attirare l’attenzione su se stesso. Ecco che cosa potrebbe accadere se dovessimo dedicarci alla coltivazione di questa pianta bellissima.

La leggenda del crisantemo

Il crisantemo è un fiore davvero speciale, ma sicuramente quella che riesce a scaturire un maggior livello di attenzione è proprio la storia di questa pianta unica e davvero particolare in tutto il mondo. A quanto pare la storia del fiore si svolge in Giappone dove c’era una bambina di nome Kirù che viveva in una piccola casetta all’interno di un giardino pieno di fiori e piante bellissime. Come spesso accade però, l’arrivo della brutta stagione ha comportato la morte di tutti i fiori poiché alle gelate sopravvisse solo una margherita che la bambina decise di cogliere per portare nella sua casa.

In quel periodo però la madre si ammalò e allora la bambina decise di portare il fiore che aveva raccolto in un santuario, pregando gli dei affinché questi potessero risparmiare la vita della madre. Uno spirito le disse che avrebbe donato alla madre gli anni di vita corrispondenti ai petali della margherita, ma purtroppo questi erano pochi e così la bambina decise di agire in un altro modo. Prese ogni petalo e lo tagliò in tante piccole parti, così tante che risultò impossibile contarle. Questo gesto non solo salvò la vita della mamma di Kirù ma comportò la nascita del crisantemo, il fiore che da sempre viene associato alla speranza.

Cosa succede se coltivo il crisantemo?

La storia del crisantemo è davvero molto affascinante e anche se da noi questo fiore viene spesso associato alla morte è invece fonte di vita e di speranza per tutte le popolazioni orientali che lo coltivano da tantissimi anni. Ovviamente il fiore in questione può essere coltivato ma bisogna prendere alcuni accorgimenti per far sì che possa crescere nel miglior modo possibile. Bisogna infatti sapere che:

  • Il crisantemo è versatile e riesce a crescere in tutti i terreni, specialmente quelli acidi
  • Ha bisogno della luce del sole per crescere
  • Teme molto il vento e i parassiti
  • Tende a sopravvivere anche alle temperature fredde

La coltivazione del crisantemo è molto più facile da portare a termine rispetto a tante altre piante poiché si tratta di un fiore che sa resistere al freddo e al gelo, anche se pare essere leggermente debole in merito all’azione del vento. Possiamo avvicinarci a questo tipo di coltivazione sia all’interno dei giardini che nelle aiuole, ma dobbiamo stare attenti alla scelta del terreno poiché riesce a germogliare ovunque, ma sarebbe meglio riservarle un PH acido.

Dobbiamo stare attenti, inoltre, se decidiamo di coltivare questa pianta perché risulta essere estremamente sensibile agli attacchi dei parassiti e potrebbe quindi verificarsi una grande infestazione che non sempre risulta facile da fermare in tempo. Ad ogni modo si tratta di un fiore che vale la pena includere nelle proprie aiuole, perché può davvero donare un tocco di eleganza ai propri spazi aperti.

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