Le ortensie sono piante molto belle, usate a scopo decorativo per diversi tipi di ambienti (giardino, terrazze, balconi) e capaci di aggiungere colore grazie ai loro fiori dalla forma bombata. La loro coltivazione richiede molta cura e considerazione per diversi aspetti, quali luce, condizioni del terriccio e una minuziosa attenzione durante tutto l’anno.
Si adattano bene a diversi tipi di climi ma prediligono soprattutto quelle con inverni miti ed estati non torride o troppo calde, dunque si trovano bene lungo tutto il bacino del mediterraneo. Bisogna però fare attenzione quando si decide di piantarle a selezionare una zona adatta, che sia abbastanza ombreggiata ma che al contempo garantisca luce solare diretta durante le prime ore del mattino.
Messa a dimora e terreno
Se preferite coltivarle in vaso allora potreste essere avvantaggiati, soprattutto nelle fasi invernali in cui potreste valutare di entrarle in casa al riparo, quando necessario, diversamente, se prefite la messa a terra, dovrete prima di tutto occuparvi delle condizioni del terreno, o per meglio dire scegliere il punto più adatto per sistemarle.
Le ortensie prediligono i terreni drenanti, quindi usate una zappa nel caso e assicuratevi che l’acqua filtri via senza ristagnare. Altro aspetto è il pH del terreno che deve essere equilibrato, nè troppo acido nè troppo alcalino; potete utilizzare dei fertilizzanti anche per migliorare l’apporto nutritivo del punto scelto, garantendole in questo modo una crescita ottimale nelle prime fasi.
Il momento migliore e le cure adeguate
Il momento migliore per la messa a dimora in terreno è la primavera o l’autunno, due stagioni più o meno miti, in cui non c’è nè troppo caldo nè troppo freddo e in cui le piogge sono ottimali. Ricordate di scavare una buca che sia il doppio di dimensioni rispetto alla zolla della pianta, così da avere un buon spazio di manovra sul posizionamento che dovrete eseguire con delicatezza per preservare le radici. Ricordate questi consigli:
- esposizione idonea
- irrigazione costante
- potatura regolare
- protezione per l’inverno
Tra i punti essenziali da rispettare c’è l’irrigazione che deve essere regolare e costante, specialmente durante l’estate e se il clima diventa troppo secco e caldo. Il terreno deve essere costantemente umido, ma non in maniera eccessiva poichè altrimenti le radici potrebbero marcire. Il momento migliore per irrigare le ortensie è il primo mattino, quando il sole non è ancora forte.
Ricordate anche di potare regolarmente le piante, poichè in questo modo contribuirete a mantenerle in salute e stimolerete la crescita di nuovi rami. Sebbene la potatura possa variare a seconda della specie che vi trovate davanti (e in questi casi è sempre bene domandare al vostro giardiniere o vivaista di fiducia), ricordate che è sempre il caso di eliminare rami secchi o malati che potrebbero essere fonte di stress.