Se hai in mente di piantare gli asparagi nel tuo orto, dovrai seguire alcuni semplici accorgimenti, ma essenziali per la buona riuscita della coltivazione. Gli asparagi possono essere coltivati con risultati soddisfacenti anche da chi non è un agronomo esperto, ma è utile conoscerne alcuni aspetti importanti: la semina rientra fra questi.
È possibile piantare gli asparagi, partendo dai semi o dalle zampe, ossia dalla parte sotto terra con le radici. Non si tratta di una decisione di poco conto, perché da questa dipenderanno i tempi di coltivazione e la qualità del raccolto. Nelle prossime righe entreremo nel vivo dell’argomento e suggeriremo dei trucchi per ottenere de raccolti di qualità.
Alcuni trucchi per piantare gli asparagi
Piantare gli asparagi cominciando dal seme vuol dire pazientare almeno tre anni prima di ottenere dei raccolti soddisfacenti. Optare per le zampe significa avere produzioni più veloci, ma bada bene a usare radici troppo vecchie, dai tre anni in su per intenderci, perché ci ritroveremmo con raccolti di qualità scadente.
Questa pianta esige un terreno sabbioso e ben drenato per svilupparsi al meglio; non tollera i ristagno d’acqua e nemmeno le correnti d’aria violente. I semi vanno piantati lungo file distanti almeno 40 centimetri fra loro: le zampe hanno bisogno di buche profonde circa 20 centimetri. Nel primo caso dovrai aspettare tre settimane prima di scorgere le prime piantine spuntare dal suolo.
Coltivare gli asparagi: concimazione e annaffiature
Un altro aspetto fondamentale, per una coltura corretta degli asparagi, è la concimazione. Il suolo nel quale coltiverai le piante dovranno essere arricchite dei nutrienti giusti, per favorirne la crescita e l’attività produttiva. L’ideale è usare della sostanza organica, come il letame maturo, ed evitare, al contrario, prodotti chimici. Le operazioni da svolgere nei primi tre anni della coltivazione:
- primo anno: in primavera semina; in autunno concima il terreno e proteggi le piante
- secondo anno: rimuovi le erbe infestanti; a giugno rincalza le piante; raccogli pochi asparagi
- terzo anno: elimina le erbe infestanti; a giugno puoi raccogliere gran parte degli asparagi
Mentre i semi possono essere piantati fra febbraio e marzo, le piantine dovranno essere messe a dimora non prima di aprile. Gli asparagi hanno bisogno d annaffiature frequenti, almeno due o tre volte alla settimana, facendo molta attenzione a non lasciare dei pericolosi ristagni idrici che potrebbe causare il marciume delle radici.
In autunno, prima che arrivi la stagione fredda, dovrai proteggere le tue piantine con uno strato di compost. Se non possiedi un terreno abbastanza ampio, ma non vuoi rinunciare a coltivare gli asparagi, potrai optare per la coltivazione in vaso. In questo caso, ti converrà piantarli facendo delle piccole buche di tre o quattro centimetri nella terra ben drenata.