Mangiare semi di chia con la stitichezza: ecco i 3 benefici secondo i gastroenterologi

Sono davvero tanti coloro che giorno dopo giorno cercano nuovi rimedi per mantenere la linea. In effetti, tutti coloro che cercano elementi naturali per dimagrire e seguire una buona dieta provano sempre nuovi ingredienti. Uno dei problemi che si potrebbe contrastare utilizzando alimenti naturali è la stitichezza. Si tratta di una complicazione molto fastidiosa.

Tuttavia, la stitichezza non si dovrebbe mai sottovalutare. Anzi, si potrebbe trattare in modo del tutto naturale, senza ricorrere a farmaci oppure pillole chimiche. Ma come fare per riuscire a combattere la stitichezza? Una delle soluzioni migliori secondo gli esperti è mangiare semi di chia. Ecco tutto quello che c’è da sapere al riguardo.

Semi di chia, quali sono i vantaggi per la stitichezza

Sono davvero tanti coloro che mangiano semi di chia per riuscire a contrastare i problemi della stitichezza. In effetti, questi ultimi possono essere davvero complicati da gestire, specialmente nei periodi in cui si è lontano da casa. Comunque, perché i semi di chia sono consigliati per la stitichezza? Perché contengono fibre.

Questi elementi permettono di rendere le feci più morbide. I semi di chia contengono anche mucillagini, elementi che permettono di ammorbidire ulteriormente le feci. Di conseguenza, l’evacuazione diventa più facile e la stitichezza si combatte facilmente. Inoltre, i semi di chia sono vantaggiosi anche perché assorbono l’acqua, favorendo la digestione.

Gli altri benefici da considerare

Oltre a essere molto utili per migliorare i problemi della stitichezza, i semi di chia offrono anche ulteriori benefici che si dovrebbero considerare. Per esempio, i semi di chia sono utili anche per riuscire a migliorare l’assorbimento di determinati nutrienti. Nel dettaglio, quelli che sono gli elementi più facili da assorbire grazie ai semi di chia sono:

  • Ferro;
  • Zinco;
  • Altre vitamine.

I semi di chia contribuiscono anche a dare il giusto livello di pH all’interno dell’intestino. Questo significa che la flora batterica viene mantenuta costantemente sotto controllo, evitando problematiche di vario genere. Difatti, con il giusto equilibrio, i batteri dannosi per l’intestino vengono allontanati, mentre sopravvivono soltanto quelli che sono considerati i batteri buoni.

Ancora, i semi di chia potrebbero anche essere visti come dei potenti antiossidanti. Infatti, grazie alle sostanze che contengono, sono in grado di aiutare le difese immunitarie, eliminando tutte le tossine che potrebbero annidarsi nel corpo umano. Potrebbero anche abbassare i livelli di colesterolo cattivo e di pressione sanguigna. Insomma, visti i tanti aspetti vantaggiosi, bisognerebbe davvero valutare di inserire i semi di chia nella propria dieta.

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