Non ci sono dubbi sul fatto che la mozzarella sia un alimento molto presente sulle nostre tavole e anche molto diffuso, può essere mangiato da solo o anche abbinato ad altre cose e per un motivo o un altro è davvero saziante anche quando si hanno poche idee a disposizione e non si ha proprio voglia di pensare ad altro.
Ma quello che nessuno aveva mai pensato di abbinare a questo alimento è il QI che poi altro non è che il proprio quoziente di intelligenza. E’ possibile che possa succede qualcosa di particolare quando supera i 130? Cerchiamo di entrare nel particolare per avere una risposta concreta e che possa soddisfare.
Mozzarella e QI: che cosa è necessario sapere?
E’ bene notare che il nostro cervello ha una grande necessità di potersi nutrire anche per funzionare decisamente meglio, tra gli alimenti importanti ci sono: acqua, salmone, uova , mandorle e cosi via tutti alimenti che aiutano lo sviluppo celebrare. Stesso discorso potrebbe valere con la mozzarella che è un alimento indispensabile.
Alcuni studi hanno spiegato come si tratta di qualcosa di molto nutriente che ha al suo interno ha una grande dose di calcio, proteine e lattosio che da una grande spinta a quello che è l’umore, riesce infatti a permettere un grande incremento del benessere mentale, un particolare che non è di poco conto.
E ancora
Già con questi tre elementi si può capire perchè la mozzarella è un valido alleato per la nostra mente e non solo per il nostro corpo, lo aiuta a funzionare nel modo migliore e il risultato è sempre positivo ancora di più se viene inserito in una dieta equilibrata e sana sotto ogni punto di vista.
- Mozzarella e cervello
- QI 130 cosa succede
- quale sono i particolari da unire
Si può con certezza affermare che la mozzarella cosi come altri elementi della nostra dieta mediterranea risulta essere un toccasana per la funzione del corpo e del cervello anche per via del fatto che riesce a dare una giusta capacità intellettiva sotto tutti i punti di vista e in qualsiasi momento.
Da oggi in poi esiste anche un motivo in più per poterla consumare, visto che dopo averla mangiata si può anche riuscire ad avere un apporto e un aiuto per il nostro cervello che non è d poco conto. Non si deve fare altro che provare per credere ed avere la risposta definitiva. Di certo non ci si sta sbagliando.