L’idratazione è una delle chiavi del benessere. Quando la si chiama in causa, è naturale chiedersi non solo cosa bere – in questo caso le indicazioni scientifiche sono più che chiare e consigliano di ridurre al minimo bevande alcoliche e bibite zuccherate – ma anche in quali momenti della giornata. Se ti incuriosisce sapere qualcosa di più su cosa dice la medicina in merito, sei nell’articolo giusto.
L’acqua, che rappresenta, in media, circa il 75% del peso corporeo, ha un ruolo indispensabile per diverse funzioni dell’organismo, dalla digestione fino all’efficienza delle prestazioni fisiche. La risposta è affermativa: esiste un momento della giornata migliore per assumere acqua. Per amor di precisione, si parla di momenti, al plurale. Continua a leggere per scoprire quali sono!
Quando è meglio bere acqua durante la giornata?
Come appena detto, sono diversi i momenti della giornata nel corso dei quali è opportuno bere acqua. Tra questi, rientra indubbiamente il risveglio. Il corpo ha bisogno, reduce dal lungo digiuno notturno, di acqua e dei nutrienti che quest’ultima apporta (ricordiamo che l’acqua che beviamo ogni giorno rappresenta uno dei principali integratori di minerali che abbiamo a disposizione, con il grande vantaggio del costo zero).
Se poi si aggiunge del succo di limone, così da dare un boost antiossidante grazie alla vitamina C, non c’è nessun problema. Lo stesso si può dire per il mix acqua e zenzero, rizoma che, tra le sue proprietà, annovera la capacità di migliorare la digestione e di contrastare il fastidio della dispepsia.
Qual è il momento migliore per bere acqua?
Sono svariati i momenti in cui è importante bere acqua nel corso della giornata. Altri esempi? Prima, durante e dopo l’allenamento. Entrando nel vivo delle raccomandazioni quando ci si dedica all’attività fisica rammentiamo che, durante attività a impatto medio, è opportuno idratarsi ogni 10 – 15 minuti circa. Ecco altri consigli sui momenti perfetti per bere acqua durante la giornata:
- Quando si crede di avere fame: molte volte, soprattutto quando non si ha l’abitudine di leggere i segnali del corpo, la sete viene confusa per fame.
- Il cervello, infatti, tende a considerare i due stimoli fisici come molto simili tra loro.
- Prima di iniziare un pasto: come evidenziato da uno studio che ha preso in considerazione un campione numericamente esiguo di individui, assumere mezzo litro d’acqua una trentina di minuti prima dei pasti può aiutare chi segue un regime alimentare dimagrante a perdere più peso.
Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare dei momenti perfetti per bere acqua durante la giornata. Giusto per citarne un altro importante, chiamiamo in causa l’inizio di una lunga sessione di studio e di lavoro. Bere acqua, forse già ne sei consapevole, aiuta tantissimo a concentrarsi. Il cervello umano è composto per tre quarti circa da liquidi. Se la loro quantità diminuisce eccessivamente, si ha a che fare con una restrizione dei vasi ematici che può avere impatti negativi su facoltà come la memoria a breve termine.
Concludiamo rammentando l’importanza di bere acqua nel momento in cui si avverte un sintomo tanto comune quanto fastidioso come il mal di testa. Tra i fattori che favoriscono l’insorgenza dell’emicrania rientra, infatti, anche la disidratazione. Essenziale è un approccio tempestivo: non appena si sente una fitta, è opportuno intervenire con un bel bicchiere d’acqua pieno.