Quando si soffre di glicemia alta è davvero importante fare particolare attenzione a quello che si mangia ma soprattutto alle quantità che si mangiano per quanto riguarda la maggior parte degli alimenti. Chi ha questo problema di salute infatti, deve evitare il grande consumo di alimenti dolci ma soprattutto quelli che potrebbe portare ad un accumulo importante degli zuccheri nel sangue.
Tra questi purtroppo c’è anche la nostra amata uva che, con tutte le sue varietà caratterizza uno dei frutti più buoni ed apprezzati dagli italiani. Stiamo parlando di una frutta molto zuccherina che potrebbe infatti portare a dei veri e propri picchi glicemici e di conseguenze importanti per la nostra salute e per la nostra glicemia. Proprio per quest motivo, nell’articolo di oggi, andiamo a scoprire insieme quanta uva possiamo mangiare ma soprattutto quali sono le tre varietà da evitare.
Uva, le proprietà e le caratteristiche nutritive
Nelle case degli italiani l’uva è sempre stato un frutto particolarmente apprezzato sia da grandi che dai più piccoli. Il frutto infatti, in autunno ci offre tantissime varietà che godono di molte proprietà positive e nutritive per il nostro organismo. Essa infatti, è in grado di introdurre tantissime vitamine nel nostro corpo e di conseguenza migliora il sistema immunitario.
Inoltre, stiamo parlando di un alimento in grado di garantire anche il benessere delle nostre ossa favorendo anche il metabolismo e la regolazione della pressione sanguigna grazie al potassio. Nonostante tutte le sue innumerevoli proprietà positive, dobbiamo fare attenzione alla quantità e alle varianti che mangiamo se soffriamo di glicemia alta a seguito delle sue componenti zuccherine.
Quali varietà di uva evitare in caso di glicemia alta
Nonostante il suo buon sapore, è importante ricordarsi di non esagerare se si soffre di glicemia alta poiché quest’ultima ricca di zuccheri può portare a dei picchi glicemici negativi per la nostra salute. Molto spesso se questo tipo di problema non viene tenuto sottocontrollo, si può incombere al diabete. Proprio per questo motivo, gli esperti consigliano di mangiare circa 90 grammi di una al giorno una volta alla settimana. Ci sono inoltre, alcune varietà più zuccherine di altre che dobbiamo evitare ovvero:
- Uva bianca.
- Uva rossa.
- Uva Moscato.
L’uva comune ovvero quella bianca può essere un vero e proprio nemico per chi soffre di glicemia alta a seguito della sua grande dose di zuccheri presente al suo interno. Lo stesso discorso vale anche per l’uva Moscato che, si differenzia dalle altre, per via del suo sapore davvero buono ma al tempo stesso particolare e ricco di una quantità alta di zuccheri che non fanno bene al nostro organismo.
Infine, abbiamo l’uva rossa che non contiene i classici e odiosi semini al suo interno ma che, mangiarne in grande quantità, potrebbe portare a dei veri e propri picchi glicemici importanti. Per questo motivo, chi soffre di glicemia alta deve assolutamente limitare il suo consumo senza esagerare nelle dosi consigliate ovvero 90 grammi alla settimana.